IL TRULLO DI ZIO PEPPINO VA ACCATASTATO?

Con l’entrata in vigore dell’IMU sperimentale, prevista dall’art.13 del D.L. 201/2011 i fabbricati rurali iscritti al catasto terreni dovranno essere dichiarati al catasto edilizio urbano entro il 30 novembre 2012, tramite presentazione di apposito Doc.Fa (la denuncia catastale di accatastamento degli immobili).

Va detto che tali immobili, anche se classati nel corso del 2012, saranno comunque tassati facendo riferimento al 1 gennaio 2012 e nel caso in cui la pratica di accatastamento non fosse ancora completata, il versamento dell’acconto IMU 2012 (scaduto il 18 giugno scorso) avverrà sulla base di una rendita presunta. Successivamente l’imposta verrà conguagliata una volta attribuita la rendita definitiva.

catasto dei fabbricati gli immobili indicati all’art.3, co.3, del D.M. n. 28/98. Si tratta di quegli immobili agricoli di rilevanza del tutto residuale,  e precisamente:

• manufatti con superficie coperta inferiore a 8 metri quadrati;

• serre adibite alla coltivazione e protezione delle piante sul suolo naturale;

• vasche per l’acquacoltura o di accumulo per l’irrigazione dei terreni;

• manufatti isolati privi di copertura;

• tettoie, porcili, pollai, casotti, concimaie, pozzi e simili, di altezza utile inferiore a1,80 metri, purché di volumetria inferiore a 150 metri cubi;

• manufatti precari, privi di fondazione, non stabilmente infissi al suolo.

Da non dimenticare: nel caso di inadempienza del contribuente all’obbligo di accatastamento, provvederà il Comune a segnalare l’immobile agli uffici catastali che provvederanno, a loro volta, al classamento d’ufficio, ovviamente con spese a carico del contribuente e applicazione delle sanzioni